Il re fa rullare i tamburi

Durata
3.14
Autori

Canzone popolare francese del XIV secolo - Adattamento Fabrizio De André

Editore musicale

Universal Music Publishing Ricordi Srl

FAQ

From: "Riccardo Venturi" <venturi@couriermail.de>
 
> Una traduzione che ho trovato per caso de "Il re fa rullare i tamburi". E'
> di tal C. Poma, sconosciuto, almeno a me.

Mi chiedo se per caso non sia tale Carlo Poma. Confesso di non aver mai saputo chi sia, però a Firenze c'è una "Via Carlo Poma". Chissà che non ci abbia qualcosa a che fare. Controllerò in qualche modo.

Quanto alla ballata, riprendo un po' quel che già avevo scritto su IFMDA un bel
po' di tempo fa, con qualche integrazione.

La ballata intitolata "Proclame (oppure: Choyx) del Roy" ha probabilmente origine nell'Ile-de-France e, in ultima analisi, può essere fatta risalire alla seconda metà del XIV secolo. Riflette, come è palese, il regal costume di scegliersi la "favorita" tra le nobili dame di corte; ma l'atmosfera non è certamente quella della Versailles sei o settecentesca, dove il Re Sole poteva tranquillamente prendersi la Montespan, rigorosamente sposata, e farle fare
sette figli con il marito più che felice per il grande onore e per le prebende e privilegi derivati dall'essere il primo cornuto di Corte. La reazione del Marchese e tutto l'impianto della ballata sono invece dei tratti molto arcaici e riconducono ad un'epoca ben anteriore.

La prima versione scritta di questa ballata, però, è della seconda metà del XV secolo; e, come è naturale per tutte le ballate popolari, se ne hanno diverse versioni. Quella fornita in traduzione da Giorgio può essere benissimo una versione più tarda e, soprattutto, più elaborata; bisogna tener conto che una ballata popolare "standard" francese, come ad esempio la celeberrima e cruenta "Complainte de la Blanche Biche", è tramandata in quasi tutta la Francia settentrionale e in qualcosa come cinquanta o sessanta versioni diverse, mantenendo non sempre l'impianto originale (più si va avanti nel tempo, e più gli elementi soprannaturali vengono meno; questa è una costante di tutte le ballate popolari d'ogni epoca), e, spesso, con un'impressionante fluttuazione di strofe tra una versione e l'altra.

De Andréé, e la cosa dev'essere sottolineata, sembra essersi basato su una versione antica (e sarebbe interessante poter sapere dove l'ha scovata). Riporto infatti il testo -in grafia originale- della prima versione manoscritta, che è perfettamente aderente al testo deandreiano.
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LE DIT PROCLAME DEL ROY OU LA MARQUYSE ET LE ROY

Le roy fayt sonner ly tambours
Le roy fait sonner ly tambours
Ung neuf, ung frais amour
Veult il choisir a Cour
Et la premiere qu'il a vue
Luy en prennoit le coeur!

Marquys, vous la connoyssetz?
Marquys, vous la connoyssetz?
Quy est donc ceste precyeuse?
Et le marquys luy dist au Roy:
Seigneur, c'est mon espouse.

Vous estes heureulx, je le dis!
Vous estes heureulx, je le dis,
D'auoyr dame si belle,
Espouse si jollie,
Si vous la donneretz a moy
Ellet aura l'amour del Roy.

Si Vous n'estietz le Souverayn,
Si Vous n'estietz le Souverayn
J'en Vous diroys prudence:
Mais a mon Roy, mon Souverayn
Je doys toute obeyssence.

Marquys, Vous en depasseretz!
Marquys, Vous en depasseretz
D'amour et de souffrance
Je Vous fairay dans mon armee
Un Marechal de France!

Adieu pour ma vie, mon aymee!
Adieu pour ma vie, mon aymee!
Adieu, ma jollie fleur!
Je Vous doys quycter al Roy,
Et Vous quytte mon coeur.

La Reyne elle cueylloit des fleurs,
La Reyne elle cueylloit des fleurs
Mais cest oultrage la brise,
Ce fust l'essence de ces fleurs
Quy a tuee la Marquyse.
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From: "Leon Ravasi" <leon_ravasi@hotmail.com> Save Address - Block Sender
      Reply-To: fabrizio@egroups.com
      To: fabrizio@egroups.com Save Address
      Subject: [fabrizio] Il Re fa rullare i tamburi
      Date: Wed, 20 Dec 2000 10:01:27 +0100

Una traduzione che ho trovato per caso de "Il re fa rullare i tamburi". E' di tal C. Poma, sconosciuto, almeno a me.
Questa versione si intitola "Canzone del proclama del re", e' molto meno ricercata di quella di De Andrée', ma probabilmente e' letterale, di sicuro per niente musicale...
Si vede pero' che De André ha omesso tre strofe.
Peccato: e' la parte dove il re offre anche alla marchesa una ricompensa in cambio dei suoi favori ma lei, a differenza del suo "dolce" sposo, non solo gli sbatte in faccia il suo oro, ma aggiunge sprezzante: "solo alla regina appartiene!" .
Peccato anche che De Andrée' non dica che fu il profumo dei fiori del "giglio" ad uccidere la marchesa perchè questo dettaglio da' al finale un diverso significato: non e' la consorte spodestata a sopprimere l'innocente rivale, ma questa muore (forse per ordine dello stesso re rifiutato?) a causa del suo rigore, della sua purezza.
P.S. Curiosità: la "Canzone del proclama del re" viene datata XVIII secolo e nel commento si parla di aura prerivoluzionaria del settecento francese..., mentre "Il re fa rullare i tamburi" dice di rifarsi ad un componimento del XIV secolo. Un po' troppi quattro secoli di differenza! Bisognerebbe trovare dove e' stata in giro questa canzone per 400 anni!
Ecco le due versioni:

Canzone del proclama del re

Il re ha fatto un proclama.
Il re ha fatto un proclama,
Vuol veder tutte le dame;
La prima che ha visto fra tutte,
D'un tratto gli ha rapito il cuore,


"Dimmi, Marchese, la conosci?
Dimmi, Marchese, la conosci?
Chi è quella bella dama?"
Ed il Marchese ha risposto:
"Sire, quella è mia moglie…"

"Marchese, sei più felice di me!
Marchese sei più felice di me,
perchè hai una donna così bella!
Se tu vuoi affidarmela,
Mi prenderò cura di lei".


"Sire se non foste il mio re,
Sire se non foste il mio re,
Pretenderei vendetta!
Ma poichè siete il Sovrano,
Son costretto ad obbedirvi…"

"Marchese, non v'offendete!
Marchese, non v'offendete!
Avrete una ricompensa!
Ti nomino, nella mia armata,
Gran Maresciallo di Francia".


"Addio, amor mio, addio mia adorata!
Addio, amor mio, addio mia adorata!
Addio mia speranza!
Poichè devi ubbidire al Re,
Separiamoci da buoni amici".

Il Re l'ha presa per mano….
Il Re l'ha presa per mano….
L'ha condotta nella sua alcova
La bella, salendo i gradini,
Ha tentato di schernirsi…

"Marchesa, suvvia, non piangete!
Marchesa, suvvia, non piangete!
Io vi farò Principessa;
Di tutto il mio oro e argento
Sarete la sola padrona".

"Tenetevi il vostro oro!
Tenetevi il vostro argento!
Tenetevi il vostro oro!
Tenetevi il vostro argento!
Solo alla Regina appartengono!
Preferisco il mio dolce Marchese
A tutte le vostre ricchezze".

La Regina ha fatto comporre un mazzo.
La Regina ha fatto comporre un mazzo
Di bei fiori di giglio.
E il profumo di questi fiori
Ha ucciso la bella Marchesa…

....

     Il Re fa rullare i tamburi

      Il Re fa rullare i tamburi
      Il Re fa rullare i tamburi
      vuol sceglier fra le dame
      un nuovo e fresco amore
      ed è la prima che ha veduto
      che gli ha rapito il cuore

      Marchese la conosci tu
      Marchese la conosci tu
      chi è quella graziosa ?
      ed il Marchese disse al Re
      Maestà è la mia sposa

      tu sei più felice di me
      tu sei più felice di me
      d'aver dama si bella
      Signora si compita
      se tu vorrai cederla a me
      sarà la favorita

      Signore se non foste il Re
      Signore se non foste il Re
      v'intimerei prudenza
      ma siete il Sire siete il Re
      vi devo l'obbedienza

      Marchese vedrai passerà
      Marchese vedrai passerà
      d'amor la sofferenza
      io ti farò nelle mie armate
      Maresciallo di Francia


      addio per sempre mia gioia
      addio per sempre mia bella
      addio dolce amore
      devi lasciarmi per il Re
      ed io ti lascio il cuore

      la Regina ha raccolto dei fiori
      la Regina ha raccolto dei fiori
      celando la sua offesa
      ed il profumo di quei fiori
      uccise la Marchesa.
 
From: "Riccardo Venturi" <venturi@email.is>
Newsgroups: it.fan.musica.de-andre
Sent: Friday, March 29, 2002 1:15 PM
Subject: Re: sapete dirmi da dove proviene "Il re farullare i tamburi"?


On Fri, 29 Mar 2002 10:45:04 GMT, "dido" <diduzzo@virgilio.itwrote:

>Non l'album di provenienza, ma le fonti d'ispirazione
>E' un po' scarsa come informazione "canzone popolare francese del XIV
>Secolo" (ma tra l'altro i numeri in romano hanno davvero bisogno del simbolo? Io credevo di no...)

Caro Dido,
"Il re fa rullare i tamburi" ha una storia un po' particolare, diciamo cosi'. La "canzone popolare francese del XIV secolo" tradotta da De Andrée', infatti, esiste veramente; ma non si sa quanto sia stata effettivamente "popolare", dato che il testo ci e' stato tramandato da un solo codice coevo proveniente dall' Ile-de-France (la zona di Parigi, detto in soldoni).

Nei primissimi tempi di questo NG, visto che in rete non si trovava assolutamente nulla e che la tua stessa domanda era stata fatta da altri, feci qualche ricerca extrainternettara riuscendo fortunatamente a trovare il riferimento preciso e poi, in seguito (addirittura con una corrispondenza via posta ordinaria con un mio amico ricercatore parigino), il testo della ballata, o canzone popolare che dir si voglia.
La quale si chiama "Le proclame du Roy", e' in francese di quell'epoca e cosi' la presento a te e a tutti quelli che non la hanno mai vista. Va da se' che si'ignora come De Andrée' sia venuto a conoscenza di questo testo (forse pubblicato in qualche rivista, o chissa' cosa). La musica e' comunque non originale, dato che non la si conosce.

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Le Proclame du Roy.
Cod. Isopontanus Sorb. 43229 (XIV siècle)

Le roy fayt sonner les tambovrs.

Ung nevf, ung frays amovr
Veult il choyssir à covr
C.est la premieere qu.il a vue
Quy luy en prennoyt le cuer.

Marquys, vous la connoyssetz?
Quy est ceste gracieuse?
Et le marquys a dist au Roy:
Seigneur, ell est mon espovse.

Vous estes herevx, je vous dis!
D'avoyr dame si belle, espovse sy jollee.
Si vous veuletz me la donner
J.en feray ma bien aymee.

Si vous n'estietz le Souverayn,
J'en vous diroys prvdence:
Mais a mon Roy le Souverayn
Je doys toute obeyssance.

Marquys, Vous en depasseretz!
D'amovr et de souffrance
Je Vous feray dans mon armee
Vn marischal de ffrance.

A Dieu povr ma vie, mon aymee!
Adieu, ma jolie flere!
Si je vous quycte povr le Roy,
je vovs quycte mon cuere.

La Reyne elle cueylloit des fleres.
Mays cest oultrage la brise,
Et le parfume de tovctes fleres
a teuee la marquyse.

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--
|*Riccardo Venturi*|| venturi(*)email.is |
venturi(*)mol.mn |http://utenti.tripod.it/Guctrad/alamanno.html |
http://utenti.tripod.it/Balladven/index.html

Testo

(canzone popolare francese del XIV° secolo)

Il re fa rullare i tamburi
Il re fa rullare i tamburi
vuol sceglier fra le dame
un nuovo e fresco amore

ed è la prima che ha veduto
che gli ha rapito il cuore
marchese la conosci tu
marchese la conosci tu
chi è quella graziosa ?

ed il marchese disse al re
" maestà è la mia sposa "

tu sei più felice di me
tu sei più felice di me
d'aver dama si bella
signora si compita

se tu vorrai cederla a me
sarà la favorita
signore se non foste il re
signore se non foste il re

v'intimerei prudenza
ma siete il sire siete il re
vi devo l'obbedienza
marchese vedrai passerà
marchese vedrai passerà

d'amor la sofferenza
io ti farò nelle mie armate
maresciallo di Francia"

"addio per sempre mia gioia "
"addio per sempre mia bella "
"addio dolce amore"
"devi lasciarmi per il re"
"ed io ti lascio il cuore"

la regina ha raccolto dei fiori
la regina ha raccolto dei fiori
celando la sua offesa
ed il profumo di quei fiori
uccise la marchesa.