Al vostro posto non ci so stare. Dei delitti e delle pene secondo Fabrizio De André (2025)

Tu prova ad avere un Faber nel cuore, e se riesci asprimilo con le parole.

Si potrebbe sintetizzare così, con una variazione sul tema del "matto" di Spoon River il senso di questo saggio, che ha l'ambizione di unire due mondi: quello esteriore, che da oltre vent'anni mi vede frequentare le aule di giustizia, e quello interiore, che da molto più tempo si nutre con le canzoni di Fabrizio De André.

Due pianeti all'apparenza distanti e tuttavia avvicinati dall'attenzione, dalla lucidità e l'acume con cui un menestrello ligure ha indagato i temi della giustizia, della legge penale e del carcere meglio di molti "uomini e donne di tribunale".